Nella notte tra Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre 2019 tornerà l’ora solare, le lancette dell’orologio saranno spostate indietro di 60 minuti, il sole tramonterà prima e le giornate sembreranno più brevi.
Un cambiamento che ogni anno influisce nel nostro quotidiano a più livelli, a partire dall’umore, a causa delle minori ore di luce, sino (addirittura) alla sicurezza stradale. Motivo la scarsa visibilità delle ore serali che, unitamente a possibili deficit di udito per gli over 65, può rappresentare un problema da tenere in grande considerazione.
Numerosi studi hanno rivelato infatti come l’udito influisca, insieme alla vista, sui livelli di attenzione alla guida e come sia di fondamentale importanza per muoversi in sicurezza e orientarsi nel traffico.
Il suo perfetto funzionamento, infatti, consente di individuare (in anticipo rispetto alla vista) la provenienza di suoni interni ed esterni all’autovettura; si pensi ad una possibile avaria del motore, a pneumatici danneggiati, a veicoli in avvicinamento, clacson, sistemi alert o sirene di emergenza.
Problemi uditivi e assenza di consapevolezza potrebbero, invece, provocare una percezione tardiva di questi stimoli, aumentando in maniera significativa il rischio d’incidente.
Chi soffre di ipoacusia dovrebbe prestare particolare attenzione, riducendo al minimo la sovrapposizione di suoni all’interno dell’abitacolo, per distinguere quelli utili da quelli consueti, ed eventualmente ricorrere all’utilizzo di apparecchi acustici per localizzare con precisione la loro provenienza.
La Normativa vigente in materia (Art. 119 Cod. Str.) richiede:
La prevenzione e il controllo dell’udito, dunque, sono fondamentali per assicurarsi indipendenza e mobilità alla guida e per analizzare e risolvere eventuali problematiche di ipoacusia.